Autovelox, slittano (ancora) le nuove norme: ma multe annullate se sono irregolari
Italia, il record di Autovelox
di Fausta Chiesa Corriere della sera
Ennesima fumata nera in Commissione Trasporti sulla tanto attesa regolamentazione degli autovelox, che nel nostro Paese sono oltre 8 mila, il numero più alto in Europa secondo l’ente di ricerca europeo Zutobi, e «producono» circa 2 milioni e mezzo di contravvenzioni all’anno (a Milano il record di 465 al giorno l’anno scorso).
Il 13 aprile viceministro delle Infrastrutture, Alessandro Morelli, rispondendo a un question time presentato dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti Simone Baldelli, ha dichiarato che «la Direzione generale per la sicurezza stradale del Mims, congiuntamente ai competenti uffici del ministero dell’Interno, sta proseguendo nell’attività di finalizzazione della bozza di decreto in parola, che sarà auspicabilmente esaminata dalla Conferenza Stato-città e autonomie locali entro il prossimo mese di giugno. In particolare, gli uffici stanno provvedendo all’adeguamento del predetto schema di decreto in funzione del quadro di riferimento normativo primario e delle recenti sentenze in materia di rilevamento della velocità dei veicoli».
Lo scorso dicembre proprio il viceministro Morelli, rispondendo a una interrogazione analoga, aveva annunciato che la bozza di decreto sarebbe stata sottoposta alla valutazione della Conferenza stato-città-autonomie locali nei primi mesi del 2022.
In mancanza di norme sull’utilizzo, le amministrazioni continuano a multare, ma grazie ad alcuni ricorsi cominciano a essere pronunciate sentenze che specificano i casi di irregolarità in virtù dei quali sono annullate le multe. Eccone tre…