In Comunicati, Salute

L’Antitrust si è recentemente pronunciata dando ragione ai cittadini coinvolti nella vicenda Dentix e sanzionando la società per 1 milione di Euro per “condotte e omissioni idonee a fornire una rappresentazione ingannevole dei servizi offerti e a privare i consumatori dell’assistenza post-vendita, frapponendo ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali dei pazienti.” Una importante vittoria per Federconsumatori che in tutta Italia ha assistito migliaia di cittadini coinvolti nella vicenda e che, attraverso le sue strutture dell’Emilia Romagna e di Perugia ha segnalato all’AGCM le gravi pratiche messe in atto dall’azienda.

Ma a pochi giorni di distanza da questo importante pronunciamento è arrivata invece, dalla XI Commissione del Senato, una grave bocciatura dell’emendamento che avrebbe introdotto una maggior tutela per i cittadini nell’ambito delle cure odontoiatriche.

Una scelta a nostro avviso poco lungimirante, soprattutto alla luce dei ripetuti fallimenti di cliniche per le cure odontoiatriche, che da un giorno all’altro hanno chiuso i battenti lasciando i cittadini senza cure, ma con ingenti debiti.

Riteniamo sia urgente e doverosa una presa di posizione chiara e determinata da parte del legislatore per definire una più attenta verifica in materia di accreditamento delle aziende autorizzate ad operare nel settore odontoiatrico e sanitario; per implementare le cure odontoiatriche pubbliche; per l’adozione di una normativa più stringente che preveda forme di rimborso ai cittadini e di penalizzazione a carico delle società che non operano correttamente.

In relazione ai contratti di finanziamento sottoscritti per sostenere le spese delle cure presso tali cliniche solo Cofidis rimane nel mirino dell’Autorità per l’adempimento degli obblighi assunti.

Quello che è avvenuto con Dentix e ancor prima con Ideasorriso mettono in evidenza, invece, quanto sia urgente che le società finanziarie rendano più sollecite e fluide le pratiche per la risoluzione del contratto e il rimborso dei cittadini di quanto versato e non dovuto in caso di mancata prestazione. Nonostante siamo riusciti a raggiungere intese per il rimborso degli utenti, infatti, sono stati non pochi le criticità e gli ostacoli incontrati.

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